Il patron
rossonero decide di prendere in mano la situazione. Sarà la svolta per la
stagione rossonera?
Mirko Scimemi |
Poche
settimane fa si vociferava del Milan in vendita, di un Silvio Berlusconi pronto
a cedere la sua creatura, la sua squadra, che ha vinto tutto quel che c’era da vincere.
Si parlava di un amore finito, tramontato nella stanchezza del presidente di sperperare
denaro per una squadra che ormai aveva perso la leadership nel mondo da qualche
anno. Eppure, reclamato a gran voce, ecco che prima dell’insidiosa trasferta di
Napoli, Berlusconi si presenta a Milanello per spronare i suoi giocatori e
farli uscire dal tunnel infernale in cui sono incappati durante questa sciagurata
stagione. Ed ecco la svolta, con un amore che si accende all’improvviso: due
figure che si riavvicinano dopo anni di lontananza non possono che creare
qualcosa di speciale, tanto che i rossoneri si prendono un punto importante al
San Paolo, passano agli ottavi battendo a Bruxelles la giovane squadra
dell’Anderlecht e per concludere in bellezza, con una prestazione da gran
squadra, il Milan sconfigge la
Juventus , capolista, contro ogni pronostico. Adesso dobbiamo
attenderci grandi cose, cari lettori. Se davvero il numero uno rossonero è
tornato ad occuparsi del Milan, il calcio italiano può seriamente sperare di
tornare a dominare, con un progetto per aprire un ciclo duraturo come quello
degli intramontabili Nesta, Pirlo, Seedorf e chi più ne ha, più ne metta. Ma la
persona più scettica potrebbe chiedere: Berlusconi vuole ricandidarsi e
rilanciare la sua immagine partendo proprio dal Milan, oppure le sue sono solo
belle parole, come quelle che ci raccontava un annetto fa? Una domanda che
sorge spontanea, visti gli ingenti capitali necessari a rifondare una squadra, che
al momento nessun team italiano possiede. Ma se davvero il calcio italiano vuol
sentire l’inno di Mameli al termine di una finale di Champions League e vedere
una nuova squadra italiana padrona del campo e del calcio mondiale, allora
bisogna dare fiducia al Presidente e aspettare con longanimità e pazienza.
Mirko Scimemi
Bravo man! xD
RispondiEliminabisogna trovare i fondi per tornare ad investire, ora come ora la famiglia Berlusconi soldi per il giocattolo Milan ne ha pochi
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