lunedì 11 novembre 2013

Serie A: 12 giornata, parlavano di campionato finito...

Davide Mauro
Fino al 93° minuto di Roma-Sassuolo avrei cominciato parlando di altro, magari di splendida e spietata Roma, ma il gol di Berardi mi ha rovinato i piani e quindi mi sembra doveroso cominciare da quella che era la partita più importante del 12esimo turno, il posticipo serale Juventus-Napoli. Allo Juventus Stadium la squadra di casa vince e convince, contro un Napoli apparso in serata no. La vittoria bianconera è stata viziata da un gol in leggero fuorigioco (21 cm dice sky) anche se la Juve  alla fine ha meritato la vittoria segnando altri 2 gol al Napoli e giocando per la maggior del tempo meglio della compagine partenopea. La Juventus si porta a meno 1 dalla Roma che dopo il pareggio casalingo contro il Sassuolo entra in una piccolissima crisi, anche se, parlare di crisi dopo 2 pareggi consecutivi è un po' troppo eccessivo. Ma la super Roma di inizio stagione inizia a scricchiolare o perlomeno comincia ad essere umana e ad avere anche un pizzico di fortuna in meno rispetto le gare di inizio campionato. In realtà oggi la vittoria l'avrebbe anche meritata, ha sprecato tante azioni che le avrebbero dato il doppio vantaggio e alla fine è arrivata la beffa.
 Chi invece è realmente in crisi è il Milan di Max Allegri, la squadra rossonera non vince da quasi un mese, ha fatto 2 punti in 4 partite e pareggia in casa del Chievo ultimo in classifica. In attacco si sente la mancanza di Balotelli e dell'imprevidibilità di El Sharawi. La maggior parte dei tifosi rossoneri invoca un esonero del tecnico Livornese accusato di non aver dato un gioco offensivo fluido al  Milan, di non aver risolto i problemi cronici difensivi e di dare un assetto difensivo alla squadra anche contro l'ultima della classe. Io non credo che il problema del Milan sia Allegri, la squadra è quella che è, ma certe volte un cambio di allenatore può dare stimoli nuovi a giocatori e portare anche un po' di entusiasmo tra i tifosi, anche se c'è da vedere chi potrebbe essere il sostituto. Stimoli nuovi che ha dato Gasperini al Genoa, 13 punti in 6 partite per il Genoa che si tira fuori dalla zona calda grazie alla guida tecnica del Gasp, perde il Verona che deve migliorare fuori casa e sopratutto migliorare la fase difensiva sulle palle inattive dove quest'anno ha preso qualche gol di troppo. Si avvicinano al terzo posto la Fiorentina, di un super Giuseppe Rossi sempre più capocannoniere, che batte una Sampdoria in piena zona retrocessione, in crisi nera e con la panchina di Delio Rossi che è sempre meno stabile, e l'Inter che ha battuto nell'anticipo serale il Livorno grazie ad un ''regalone'' di Bardi e al gol sul finale di Nagatomo.
Da segnalare a San Siro il ritorno in campo dopo 195 giorni di assenza di capitan Zanetti, che grazie ad una sgaloppata delle sue comincia l'azione del secondo gol interista, ENCOMIABILE. Altro mezzo passo falso per la Lazio che pareggia a Parma in una partita con tante occasioni da rete, un pareggio che alla fine accontenta entrambe le squadre. In zona salvezza importanti le vittorie casalinghe di Catania Cagliari e Atalanta. Il Catania vince contro l'Udinese, una partita piena di errori arbitrali, 2 espulsioni negate a 2 giocatori dell'Udinese e 2 rigori non dati all'Udinese. La squadra Friulana non meritava la sconfitta ma è una squadra molto diversa dal punto di vista del gioco rispetto quella delle scorse stagioni. L'Atalanta priva di Denis, riesce a battere il Bologna, che rimane in piena zona B. Importante anche la vittoria del Cagliari che dopo 3 sconfitte consecutive riesce a risalire un po' la classifica.
 Da segnalare nelle serie minori il fattaccio di Salernitana-Nocerina, (punto che approfondirò nei prossimi giorni) dove gli ultras della Nocerina hanno obbligato i giocatori a non giocare la partita se tenevano alla vita e quindi dopo 3 sostituzioni nei primi 50 secondi e 5 infortuni nei primi 21 minuti l'arbitro ha dovuto sospendere la partita.
 Ritornando al calcio realmente giocato, da questa 12 giornata ne esce una Roma un po' meno infallibile, ma che adesso potrà riposarsi, c'è la pausa per le nazionali, e potrà ritrovare qualche infortunato tipo Gervinho ma sopratutto Totti vero regista offensivo della squadra capitolina. La Juve esce come meglio non poteva dalla partita contro il Napoli, anche se le polemiche sono già cominciate e si parla di quei 20 centimetri di fuorigioco che per i tifosi del Napoli hanno condizionato la partita, e che per quelli della Juve sono stati ininfluenti ai fini del risultato finale poiché la juve sul campo ha meritato la vittoria e che già dal primo secondo aveva messo in difficoltà il Napoli
. Io penso che alla fine nonostante l'errore la Juve avrebbe vinto ugualmente, perché era partita più carica ed è sembrata avere più voglia di vincere, ma per evitare queste discussione che alla fine alimentano solo l'odio tra i tifosi non sarebbe meglio farsi aiutare dalla tecnologia? Il fuorigioco di Llorente sarebbe stato facilmente rilevato e polemiche non ce ne sarebbero state. E' così difficile applicare al calcio il modello di moviola che molti sport, (Rugby, Basket e Tennis su tutti) adottano? E' possibile che ancora nel 2013 un arbitro, il signor De Marco in Catania-Udinese, possa sbagliare tutte le decisioni importanti in una partita? Perché la FIFA non vuole innovarsi da questo punto di vista? A pensar male si fa peccato ma spesso si indovina...
Per finire vi segnalo la perla di Pogba che fa un gol bellissimo con un tiro dei suoi. Ed è  il gol più bello della 12esima giornata..





1 commento:

  1. Sono d'accordo con la tua analisi del calcio, ma penso che tu trascurato quando si parla della grande fiorentina lavoro e determinare ciò che è l'unico giocatore JuanGuillermoCuadrado viola diverso, e loro eccessi e apparizioni generare arrivi maggioranze Rossi

    RispondiElimina