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Davide Mauro |
L'ultima volta che ho scritto sul
Palermo, avevo parlato di buone speranze e di buoni propositi per il
2013, l'anno non è cominciato nel migliore dei modi per la squadra
Rosanero a causa della sconfitta di Parma, sull'ennesimo errore di un
singolo, e di quella di Napoli. L'annata sembrava avere preso la
direzione giusta dopo il pareggio contro la Lazio, seconda in
classifica e il pareggio di Cagliari, inoltre oltre ai segnali
positivi dal campo, in sede di calciomercato l'AD Pietro Lo Monaco
aveva rivoluzionato la squadra cedendo un bel po' di giocatori fuori
dal progetto e acquistando tanti ottimi giocatori per provare a
raggiungere l'agognata salvezza. Ma Domenica 3 febbraio tutto crolla
nuovamente per il Palermo, sconfitto in casa dall'Atalanta, in uno
scontro diretto delicatissimo, il presidente Zamparini decide di
rivoluzionare tutto, via Gasperini, giustamente, colpevole secondo il
presidente di aver schierato troppi nuovi acquisti assieme nella
partita più importante della stagione, ma anche a causa di un
rendimento bassissimo della squadra che non vince in campionato da
novembre, e via anche Pietro Lo Monaco, l'uomo che a parere di buona
parte della tifoseria aveva lavorato come un mulo per la salvezza dei
rosanero e che aveva fatto un mercato di tutto rispetto che a Palermo
non si vedeva da tempo. L'allontanamento di Lo Monaco non è andato
giù ai tifosi del Palermo che vedevano nell'ex dirigente Catanese
una persone capace e un dirigente da cui ripartire dopo le ultime 2
stagioni orribili. Il pubblico Rosanero ha per la prima volta
contestato Zamparini dopo 10 anni di presidenza e vede l'obbiettivo
della salvezza sempre più lontano. Dopo l'allontanamento di Lo
Monaco e Gasperini il presidente ha puntato su Alberto Malesani come
guida tecnica, scelta che ha fatto storcere il naso a molti a causa
del curriculum recente del Mister Veronerse e su Giorgio Perinetti
come Direttore Sportivo, quest'ultima scelta a parer mio
incondivisibile in quanto, si è puntato sul dirigente che ha
costruito in estate la squadra che si trova adesso all'ultimo posto
della classifica della serie A. Dopo l'ennesima rivoluzione tecnica
il Palermo non ha mostrato segni di vita, pareggiando in casa contro
il modesto Pescara e sprofondando ancora di più in classifica. La
classifica parla chiaro il Palermo è ultimo con 18 punti e si trova
a 4 punti dal quartultimo posto che significherebbe salvezza, la
matematica non ci condanna ancora, ma il tifoso è sfiduciato a causa
degli ultimi avvenimenti e delle ultime prestazioni.. La salvezza è
molto difficile e servirebbero un paio di vittorie consecutive per
riportare fiducia nell'ambiente e provare a raggiungere l'obbiettivo.
Il tifoso ci crede poco ma ci spera ancora, sarà il campo a parlare.
Davide Mauro
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